mercoledì 31 marzo 2010

Aggiungete sempre le tasse di vendita

Visto che si avvicina la stagione in cui gli italiani invaderanno in massa gli Stati Uniti (e la California) fatemi dare qualche utile suggerimento ai compatrioti. L'italiano si sa in America trova il paradiso delle marche che brama, qui proposte a prezzi ragionevoli.
Italiche legioni di turisti si commuovono davanti alle camicie di Ralph Lauren a 20 dollari o ai mitici jeans Levis a 30 dollari. E che dire di quando scoprono le Timberland a 70 o 80 dollari? Li vedi in giro per negozi con quelle facce contente del bambino nel negozio di caramelle.
E so che un sacco di voi verranno con la segreta speranza di accaparrarsi un Ipad (carino, giace inutilizzato sulla mia scrivania ma in questo week end ci giochero') oppure un Mac Book.
Bene una sola cosa rende lo shopping sgradito all'italico consumista. La scoperta alla cassa che deve pagare il 10% in piu' del prezzo che trova sul cartellino. L'Italiano sulle prime normalmente si infuria, e pensa immancabilmente "E che a me vogliono gabbare 'sti ammerigani?". Ed in pieno raptus stile Gianni Agus protestano alla cassa in un inglese spesso approssimativo :"Italian turist no fess, here scritto 10 e tu want me pagar 11. Cornut!".
Purtroppo non sanno i tapini che si sono appena imbattuti nelle temibili sales taxes che variano da stato a stato e che in California ammontano al 8,5%, a cui spesso si aggiungono tasse comunali che portano l'accisa al 10%. E queste tasse non sono mai indicate sul cartellino del prezzo, ma vengono aggiunte alla cassa. Quindi e' inutile improvvisare moti di piazza e sceneggiate da Masaniello, ahime' la commessa ha ragione.
Tuttavia (ah! lo sapevo che ora l'Emigrante ci insegna come gabbare le tasse) le tasse di vendita non si pagano on line se comprate da un'azienda che non ha sedi nello stato in cui intendete farvi spedire la merce. Il motivo e' singolare, questa legge fu promulgata negli anni '20 per incentivare le vendite sui cataloghi per corrispondenza, ed ha generato il boom delle vendite on line negli States decine di anni dopo .
Quindi se programmate un acquisto oneroso (come un Pc) ordinatevelo on line e fatevelo spedire in albergo (o da un amico) e risparmierete il 10% di tasse.
Mica male no?
Voster semper Voster

lunedì 29 marzo 2010

Devo trovare un'altra cosa da comprare in Italia

Scrivevo qualche giorno fa che avevo trovato che comprare in Italia; la Lavazza espresso point. Ma nel mio week end di studio matto e disperatissimo in una pausa scovavo su ebay una macchinetta nuova nuova ad un prezzo ragionevole (300 dollari con 200 cialde in regalo).
La meraviglia della scienza e della tecnica la trovate qui E' da ieri pomeriggio che ci penso, non vedo l'ora di un caffe' espresso come si deve. Quindi siamo di nuovo alla domanda di partenza "Che mi compro in Italia in Aprile?".
Voster semper Voster
UnConsumista Emigrante

sabato 27 marzo 2010

Del perche' dovreste impedirci di globalizzare

Immaginatemi che vi legga questo post con il mio cappello da Nostradamus sulla capocccia , e che ve lo sussurri con voce cavernosa e vagamente ferale, tipo Marlon Brando nel Padrino.

Se nessuno ci ferma la globalizzazione rendera' le nazioni fatte di persone che sopravvivono al limite della poverta', con poche centinaia di migliaia di megaricchi in giro per il mondo e niente classe media. Dove per esempio un jeans di marca costera' 4 dollari, ma sara' un lusso. Se mi lasciate assumere Ingegneri del software degli Istituti di Tecnologia indiani , e stiamo parlando del meglio che esiste al mondo, per 20 dollari all'ora tutto incluso io poi guardo con nuovi occhi ai miei programmatori assunti full time da 9 mila dollari al mese. E notate che l'ora e' effettivamente un'ora spesa a scrivere codice. Niente telefonate, niente email, niente discussioni con i colleghi. Solo lavoro.
Non va bene per nulla. Ci siamo fatti bene i conti? Non vale la pena pagare i jeans 60 dollari ma tenere il lavoro nelle nostre nazioni, distribuendo il benessere? Solo la megaditta ed i suoi manager ci devono guadagnare?
Voster semper Voster

giovedì 25 marzo 2010

Pensieri sparsi...

In questo periodo cerco di immedesimarmi con lo stereotipo dell'emigrante sfruttato in America. E' una settimana buona che arrivo in ufficio prima delle 8 del mattino ed esco intorno alle 9 o le 10 di sera. Poco tempo ed un sacco di pensieri che mi ronzano in testa. Qualcuno ve lo riporto di seguito.

Vota Antonio, Vota Antonio!
Le elezioni regionali non contano operativamente nulla, siete sicuri di volere premiare con il vostro voto quei cialtroni di destra e di sinistra che animano il teatrino politico italiano?Se fossi in Italia 'ste elezioni le salterei.

Un altro pensiero e' per la Chiesa ed i nuovi scandali sulla pedofilia in America, Germania ed Irlanda. In Italia non e' successo nulla? Sicuri Sicuri? Faccio peccato se completo la frase evangelica "lasciate che i fanciulli vengano a me" con un "col cazzo!"?

Una pubblicita' sulle Tv americane in questo periodo descrive come una meraviglia assoluta la pizza marca "Freschetta". Che c'e' di strano, dite? Che loro lo pronunciano "Frescetta". Del resto per loro la Bruschetta e' la "Bruscetta". Una volta la devo assaggiare.

Seguendo il dibattito sulla Sanita' americana mi sono convinto che uno che vota repubblicano deve essere stato rapito dagli alieni ed aver avuto la cucuzza svuotata e riempita di pizza Frescetta.

Finalmente ho trovato cosa comprare in Italia a fine Aprile di conveniente. La Lavazza Espresso Point. Qui costa oltre i 900 Dollari.

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mercoledì 24 marzo 2010

Thank you!

Ieri da Starbucks c'e' stato il "Customer Appreciation Day", a qualunque cliente veniva offerta gratuitamente una delle paste normalmente in vendita nel bancone dei dolci. Io ho scelto il croissant anche se ero molto tentato dal "banana pudding bread" (provateli entrambi se vi capita).
Stamattina mentre venivo in ufficio, su uno dei ponti della I-280 vi era un cartello bianco con una scritta nera che diceva:"Thank You Mr. President". Si riferiva all'approvazione della riforma sanitaria. Si', grazie Signor Presidente e' perche' in molti speravamo in cambiamenti coraggiosi come questo che lei ha accesso le nostre speranze e ci ha fatto entusiasmare.
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ChePerUnAttimoHoPensatoCheRingraziasseroObamaPerLePaste Emigrante

martedì 23 marzo 2010

Un voce registrata da Bughondo

Di recente un amico e' stato in viaggio in quel simpatico ma scombinato paese di arruffoni chiamato Bughondo. E' stato avvicinato da un lettore bughandese di questo blog che si e' lamentato che non ho mai riportato il punto di vista dei simpatizzanti di Bubboloni.
Il mio amico mi ha dato il numero di questo tizio di nome Magnaroni. Qualche giorno fa l'ho chiamato, purtroppo ho sempre trovato una voce registrata con il seguente messaggio:
"Questo essere delefono di Magnaroni, Magnaroni essere oggubado ma asgolta bene obzioni: Bremi 1 se tu essere Bubboloni e ghiamare ber buddana, Bremi 2 se du essere velina che vuole gandidarsi, Bremi 3 se tu ghiamare per abbalt..ehm ber informazioni nuovo miragolo bughandese.
Si du non sgelto 1 o 2 o 3 che gaspio chiamare a fare Magnaroni che dando lavoro avere con organizzare bardido di amore per elezioni dribu'?".
Spero di parlarci presto. Confesso che la prossima volta premero' 1 per curiosita'.
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lunedì 22 marzo 2010

Di comprare, comprai!

No niente da eccepire, e' stato un buon shopping. Ma vi lascio un indovinello...
"Indivino indovineLLO come ha fatto l'EmigranteLLO a comprare quasi tutto il negozieLLO di Kelvin Klein, e buona parte di queLLO di Ralph Lauren, senza carte di crediteLLO che aveva dimenticato a caseLLO e con solo due dollari in borseLLO?"
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CheMicaHaIlBorsello Emigrante

venerdì 19 marzo 2010

Dilegua O Notte... Tramontate, Stelle

All'alba vincero'. Domani sara' uno di quei due giorni dell'anno in cui la parola d'ordine e' una, imperativa e categorica essa già trasvola e accende i cuori dalle Alpi all'oceano Pacifico: Comprare e comprero' ! Ebbene si', io solo due volte l'anno faccio shopping, ma in quei due giorni i commessi piangono contenti come vitelli, le mamme nei negozi accarezzano con aria sognante i loro bambini e le vecchie si genuflettono al mio passaggio cercando di baciare l'anello cardinalizio che nell'occasione e' sostituito dalla fede nunziale. Ed io saluto contento benedicendo urbis et orbis gli astanti impartendo il segno della croce con la mia carta di credito.
Il teatro delle operazioni sara' un Outlet a qualche miglio da dove vivo, a Vacaville. Se cliccate qui potete vederlo in foto cosi' come era prima del mio passaggio. Credo che mi dedicheranno una statua in quell'outlet con una bella dicitura sobria del tipo " Qui il 20 marzo 2010 Annus Domini un coraggioso Emigrante italiano immolo' la sua carta di credito contro la crisi. I commessi e le maestranze e le loro famiglie riconoscenti ad imperitura memoria ".
Stay tuned che poi vi dico.
Voster semper Voster

giovedì 18 marzo 2010

E mentre attendo ..

Passo sul blog e scrivo uno di quei post veloci e leggeri e spesso inutili. Tanto devo aspettare che uno dei computer finisca di copiare un file, quindi vi scrivo di Subway.
Subway e' un fast food che trovate dovunque e se siete in America dovete assolutamente provarlo. La formula e' semplice, il panino ve lo preparate voi in ogni dettaglio.
Vi mettete in coda da Subway e la prima cosa che scegliete e' il tipo di pane; esistono diverse varieta' (integrale, italiano alle erbe , lievitato ..) e le dimensioni (6 inches circa 15 cm, oppure 1 Foot circa 30 cm).
Poi scegliete l'ingrediente principale (tra cui roast beef, salsa al tonno, petto di pollo, polpette all'italiana ...). A questo punto indicate al tizio che vi assiste se ci volete il formaggio (in 4 varieta', tra cui il provolone da pronunciarsi "provolon") e se il panino lo volete alla piastra.
Una volta tostato vi chiedono di scegliere che vegetali metterci dentro, la scelta e' vastissima dalla lattuga alle cipolle fino ai peperoncini. Se li volete tutti basta chiedere "All the work".
Non vi resta che scegliere eventuali condimenti (salsine, olietti e cazzabbubbole varie) e pagare.
Un panino 6 inches vi costera' circa 3 dollari uno da 1 Foot sui 5 dollari.
Il mio preferito in assoluto e' one Foot long , Honey Oat, Tuna, Ceddar cheese , toasted with everything but Onions and Cocumbers, no dressing! E lo posso pronunciare anche tutto attaccato.
Enjoy it!
Voster Semper Voster

mercoledì 17 marzo 2010

Aiuto! I Leprechaun

Stanotte sono arrivati i Leprechaun, dispettosi folletti piccini e verdi che si sono divertiti a mettere a soqquadro la casa, e mettere il povero Marietto (il cane) fuori dalla porta.
E non e' servito a molto che i bambini avessero costruito ingegnose trappole per Leprechaun.
Se per il prossimo anno voleste organizzarvi, qui trovate le istruzioni su come si catturano.
Nella foto accanto eccomi ritratto nei vestiti da Leprechaun.
Voster semper Voster
GliEmigrantiItalianiOdiavanoGliIrlandesi

martedì 16 marzo 2010

In Texas il grande fratello siete voi

Se vi va di rendere un servizio agli Stati Uniti , oggi lo potete fare comodamente da casa vostra.
Andate su questo sito qui (http://www.blueservo.net/)e vi registrate, e da quel momento potrete comodamente da casa vostra pattugliare il confine del Texas con il Messico. Infatti delle webcam sono accese24 ore su 24 sui punti critici del confine. Se vedete qualcosa di sospetto cliccate un bottone e mandate una pattuglia sul posto. Vi sono 21 telecamere disposte in altrettanti punti strategici
E' fantatisco ed inquitante pero' quello che si inventano quelle teste matte di texani.
Voster semper Voster
ComeTimuoviTiInchiodo Emigrante

lunedì 15 marzo 2010

No Child Left Behind Act

George Bush e' un idiota, nessun dubbio su questo. E la sua amministrazione e' spesso stata guidata da autentici criminali come Dick Cheney. Ma mi sapete spiegare perche' l'amministrazione Obama vuole ora emendare l'unico atto brillante e lungimirante della sua amministrazione, ovvero il "No Child Left Behind Act "?
In sintesi questa legge voluta da Bush nel 2001 voleva una educazione di qualita' per tutti nelle scuole pubbliche, non solo per i sobborghi ricchi e non solo per i madrelingua in inglese. E sanziona pesantemente le scuole ( e gli insegnanti individualmente) i cui studenti non raggiungano livelli soddisfacenti nei test. Per esempio una scuola i cui studenti falliscano costantemente nei test, deve licenziare il preside ed una certa percentuale del corpo insegnante, se la scuola vuole continuare a ricevere soldi federali. I risultati sono stati brillanti, pensate solo che in un solo anno scolastico sono stati fatti piu' progressi nella lettura e nella matematica dei bambini di 9 anni che nei precendenti 6 lustri. In questo mese l'amministrazione Obama lavorera' ad un progetto che emendera' questa legge. E lo fara' con i sindacati americani, che gia' hanno annunciato la fine della responsabilita' individuale degli insegnanti.
Non ci siamo proprio Signor Presidente.
Voster semper Voster

domenica 14 marzo 2010

Una cosa il Marco non imparera'..

Giocare a calcio!
Il Marco ha terminato ieri il suo primo torneo di calcetto. Perche' la vita e' imprevedibile, non l'ho vista l'ultima sua partita, sono stato costretto a fare l'Ingegnere vero e scrivere una applicazione in Java (carino Eclipse come tool di sviluppo).

{irony mode on} A volte e' ingiusta la vita, se volevo lavorare seriamente mica sceglievo di fare il manager del Marketing, vi pare? {irony mode off}

Purtroppo per esperienza delle partite precedenti, credo di non essermi perso molto. Il calcio lo giocano tutti i bambini (e le bambine) qui, ma non lo sanno proprio insegnare. L'allenatore non ha la piu' pallida idea di come si alleni, e di come una squadra debba mettersi in campo.
E poi insegnano cose incredibili, tipo a NON FARE FALLO ed ESSERE CORRETTI? Ma siamo matti? Questo non e' calcio.
Confesso che durante il torneo Io ed un altro papa', di nome Marten (Svedese, ma almeno di calcio ne capisce) ci siamo macchiati di comportamente inusuali per i tiepidi genitori californiani, che vi sintetizzo:
- Dare ripetutamente del cornuto all'arbitro. Ma che non lo sanno che nel calcio l'arbitro e' cornuto per definizione? Che gusto ci sara' mai a vedere una partita di calcio senza insultare l'arbitro? Notare che anche il Papa' svedese dava del cornuto all'arbitro in italiano.
- Contestare vivacemente le scelte del "tennico" (Cfr. Stefano Benni, Bar Sport) reo di non capire che la squadra schierata a zona avrebbe molta piu' fludita'
-Esultare con balletti tipo sciamano nella danza della pioggia ad ogni goal
- Disperarsi come se si fosse ricevuta una cartella esattoriale da un milione di euro ad ogni goal subito.
Insomma l'unico rammarico vero che abbiamo avuto io e Marten per la stagione e' che non avevamo una curva avversaria da insultare.
Si vede molto che mi manca San Siro?
Voster semper Voster

venerdì 12 marzo 2010

Ritorno in Italia ed il Neutro Roberts

A fine Aprile saro' in Europa per uno di quegli eventi che noi cicale del Marketing abbiamo periodicamente. Saro' prima ad Amsterdam e poi andra' grassa con una settimana lavorativa dagli uffici della megaditta in Italia, a Milano. E' da quando l'ho saputo che la mia capoccia si e' messa a produrre un suono sordo e continuo che riassumo con una sequenza di "cric ..crock.. crocchete". La domanda che mi angustia e' una, imperativa e categorica:"CHE MI COMPRO IN ITALIA?". Tutto quello che mi viene in mente e' di accaparrarmi il qui introvabile deodorante Neutro Roberts tappo azzurro.
Rischiero' come sempre alla dogana l'arresto per traffico internazionale di Neutro Robert! Uhm Esiste come reato? Possibile che non ci sia nulla d'altro che non trovo qui o che costi significativamente meno in Italia?
Cric...crock..crocchete Cric...crock..crocchete Cric...crock..crocchete....
Accetto idee!
Voster semper Voster

giovedì 11 marzo 2010

Sindacati in America, Really?

Tra gli impegni che ho in questo periodo vi e' l'organizzazione di una user conference che si terra' a Chicago in Aprile (uhm ...Come sara' il tempo a Chicago in Aprile?)
Una delle mie responsabilita' nella megadita e' occuparmi negli eventi aziendali degli aspetti tecnici e della logistica di tutto cio' che ha un microchip all'interno. Se per esempio negli Hotel dove si organizzano ci sono dei phon con chip elettronici , ecco che automaticamente diventano di mia competenza. In sostanza in queste occasioni pensatemi pure come uno Zar di tutte le Russie solo che impero sui i phon, non mi offendo.
Ieri durante una riunione preparativa uno mi fa :" A Zar di tutti i phon,vedi che a Chicago te ed i tuoi scagnozzi non potrete installare nemmeno una vituzza, nemmeno un cellulare. Se per caso ti beccano a mettere le manine anche solo su un notebook siamo fritti. Siamo stati costretti a lavorare solo con personale dei sindacati".
In pratica mi hanno spiegato che in alcuni stati (Illinois e New York per esempio) i sindacati sono potentissimi in alcune attivita'. Come una sorta di mafia decidono modalita', tariffe e procedure.
A Chicago comandano sulle attivita' congressuali e solo maestranze iscritte al sindacato possono allestire gli stand (booth in inglese). Noi possiamo dargli le direttive, ma solo loro possono per esempio mettere i computer sulle scrivanie e collegarli. E naturalmente, come tutti i sindacalizzati del mondo, lo faranno con i loro tempi e le loro pause sindacali
Come funzionera' la convivenza tra lo Zar di tutti i phon e questi bolscevichi americani? Mi fucileranno sulla piazza rossa di Chicago come nemico del popolo?
Vi terro' informato
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NicolaRomanov Emigrante

mercoledì 10 marzo 2010

La doggie bag

Una delle domande che lascia basito l'italico visitatore negli States e' nei ristoranti prima del conto, quando la cameriera chiede se si vuole una "doggie bag" (anche doggy bag) , che tradurrei come la "borsa per il cagnetto". L'italico turista sprovvisto del termine risponde generalmente con un poco convinto "No!" ma gli si legge chiaramente in viso che non ha capito cosa la cameriera gli stia chiedendo.
Ebbene la doggie bag e' fisicamente un contenitore per gli avanzi, ma e' metaforicamente una sorta di scusa che vi consente di portarvi a casa il resto del cibo che non avete consumato nel ristorante pretendendo che il cibo sia poi dato al cane. Ed e' perfettamente legittimo richiederla a fine pasto e per nulla cafone anche nei ristoranti piu' chic. Secondo me e' un'usanza civilissima. Avete pagato quel cibo, e' vostro e perfettamente salubre e non e' morale gettare il cibo nella spazzatura. Una cosa che ho visto fare spesso agli americani e' donare la doggie bag ai barboni che spesso stazionano fuori i ristoranti. Confessate, chiedereste mai la doggie bag in un ristorante in Italia?
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HodelTempuraNellaDoggieBagDiIeri

martedì 9 marzo 2010

42!

Esiste un libro che a mio parere dovrebbe essere studiato a scuola per esempio al posto di quella palla illegibile dei Promessi Sposi. Il libro e' "La guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams. In questo libro si sostiene che " La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto e'...... 42!". Nel libro purtroppo un secondo prima di chiarire quale sia questa domanda, la terra viene distrutta per farvi passare un'autostrada galattica.
Ebbene io oggi posso rivelarvi la domanda : Quanti anni compie oggi l'Emigrante?
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lunedì 8 marzo 2010

E la festa della donna qui non esiste

Niente mimose, niente donne che festeggiano in pizzeria oppure in party con agghiaccianti strip maschili. Uno alla NPR radio prima si e' riferito alla festa della donna come la giornata mondiale dell'ONU dei diritti della donna. Non so, ha ancora senso la giornata della Donna, almeno nei paesi occidentali?
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domenica 7 marzo 2010

Democrazia in pericolo a Bughongo

Ci risiamo. In quell'ameno e tuttavia turbolento paese chiamato Bughondo alle cui vicende mi sono appassionato, il perfido tiranno Bubboloni pare abbia attentato ancora una volta ad una singolare religione del posto che i bughandesi chiamano "Gosdiduzione", che una parte di indigeni credenti sembra interpretare liberamente piu' letteralmente. Siccome le vicende di Bughondo sembrano complicate dall'esterno, ecco che ho interpellato Di Pietrone, il mio amico esponente dell'opposizione al tiranno. Il resoconto della nostra conversazione e' riportato fedelmente di seguito.

Emigrante :" Allora Di Pietrone, mi spieghi che ha combinato questa volta Bubboloni? Ha mandato i carri armati per impedire le elezioni?"

Di Pietrone : " Du ghiamare in brutto momendo Emigrante, io stare gugire mudande viola per grande manifesdazione di obbosizione. Forse poi anche fare vezzosissimo reggiseno viola con gotone come dedde finte. Andremo in biazza in biliardi di Bhugandesi brossimo Sabato. Ed io rabbresendare Bughandesi lasciadi in butande e reggiseno da diranno"

E:" Deve essere grave, sono preoccupato Di Pietrone, che ha fatto Bubboloni?"

D: "Lui faddo addendato a Gosdiduzione, quesda volta essere gravissimo. Lui volere fare votare bobolo per sua dribu'. Una gosa ingredibile"

E:"Cioe'? Ha eletto elezioni finte in cui compaiono solo uomini del suo partito? La solita schifezza dei tiranni eh?"

D:"No brobrio brobrio cosi', Lui sbagliato a bresentare simboli di tribu'; Lui faddo quando luna calante e coyote jungla essere mudo. E lui pure volere bobolo votare loro! E noi bensare che a Gostiduzione non piacere guesto. Dire anche nosdro grande Ayathollah Di Magigno, du figura lui ha sghifosa bava verdognola che esce da bogga da dandi giorni e avere anche faggia da matto"

Che strano paese Bughondo, e che strana religione, se impediscono al popolo di votare per chi gli pare e' dittatura. Se possono votare solo per l'opposizione e' democrazia.
Meno male che sono italiano e vivo in America.

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venerdì 5 marzo 2010

Accetto scommesse - Twitter muore in due anni

Sono un tantino estremista e questo lo so. Ma ho appena ricevuto una email dal boss di Twitter in cui mi informa delle novita' della sua azienda e quante nuove funzioni abbia la piattaforma. Notate che usa la email anziche' "cinguettare" per aggiornare gli utenti , significa che nemmeno lui ci crede tanto su un possibile uso "serio" ed efficace.
In pratica e' come se dicesse "Si', Twitter va bene per il cazzeggio ma per essere sicuri di raggiungere gli utenti, meglio la email". Del resto se e' vero che ha 1.3 milioni di utenti registrati, solo 50 mila utenti sono attivi e mandano piu' di un messaggio alla settimana.
Aggiungete che Twitter non ha un modello di business, cioe' come tirare su le palanche, ecco spiegata la mia previsione. Vi ricordate di Second Life, si'?
Male che va se sbaglio la previsone cambiero' il post, cosi' nessuno lo sapra' mai.
Voster semper Voster
AstutoComeunaFaina Emigrante

giovedì 4 marzo 2010

Una sintesi del popolo americano

Se mi chiedessero una (tra le possibili) sintesi del popolo americano, risponderei che il paradigma puo' essere la tizia grassa e con i capelli colorati di rosso che mi ha servito stamane il mio caffe' mattutino da Starbucks. Era il suo primo giorno di lavoro, avra' avuto dai 50 ai 70 anni e si era portata da casa il suo minuscolo orsetto di peluche che la guardava e le faceva compagnia davanti alla cassa dove prestava servizio. Mi ha salutato con un gentilissimo "have a fantastic day".
Voster semper Voster

martedì 2 marzo 2010

Presto il post : Cosa succede quando prendi una multa in America

@#$%$%$%. Se vi interessa sapere quello che succede con una multa per eccesso di velocita' in America, ripassate tra un mese esatto!

lunedì 1 marzo 2010

Dry counties ( Contee secche)

Ma voi lo sapevate che in America esistono contee (a centinaia) dove e' vietata per legge la vendita di alcolici, inclusi ristoranti bar e supermercati? Sono definite "dry counties".
Me lo diceva a cena lo scorso Sabato una che lavora da Wall Mart, a proposito del fatto che in certi stati i loro negozi non possono vendere nemmeno il vino. Principalmente sono contee nel Sud degli States ma non solo. Il record lo detiene il Missisipi con il 50% di Dry Counties.
Qui il proibizionismo ed il puritanesimo non lo hanno mai realmente superato. Ancora oggi devi avere 21 anni per berti legalmente una birra.
Voster semper Voster
ManemmenoUnSauternsSipuo'Comprare? Emigrante